Gluten free NO
Vegetariano SI
Vegano SI
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb NO
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 44.29 kcal
- Carboidrati: 3.66 g
- Grassi: 0 g
- Proteine: 0.48 g
- Zuccheri: 0 g
La birra è una bevanda ampiamente apprezzata in tutto il mondo, e i suoi valori nutrizionali possono offrire alcune sorprese. Per 100 grammi di birra, troviamo un apport calorico relativamente basso di 44.29 kcal, il che la rende una scelta moderatamente leggera in termini di calorie. Questo contenuto calorico è principalmente dovuto ai carboidrati, che ammontano a 3.66 g per porzione, mentre le proteine sono presenti in misura minima, con soli 0.48 g. Un aspetto significativo della birra è l’assenza totale di grassi, compresi quelli saturi, polinsaturi e monoinsaturi. Questo significa che non contribuisce al colesterolo dietetico, conservando tale valore a 0 mg. Tra gli elettroliti, rileviamo una minima presenza di sodio, a 0.02 mg, e un contributo leggermente più significativo di potassio, pari a 27.81 mg. Nonostante non sia particolarmente ricca di minerali o fibre (0 g di fibre), la birra può essere considerata un’opzione a basso contenuto di nutrienti specifici.
Birra durante la dieta chetogenica?
La birra, nonostante il suo fascino universale, non si integra perfettamente nella dieta chetogenica. La chetosi richiede un’assunzione di carboidrati molto bassa, tipicamente inferiore ai 20-50 grammi al giorno. Con i suoi 3.66 grammi di carboidrati per 100 grammi, la birra potrebbe facilmente far salire il conteggio giornaliero di carboidrati di una persona in chetosi. Per chi segue la dieta chetogenica e desidera mantenere un consumo di bevande alcoliche, le opzioni alternative potrebbero includere birre a basso contenuto di carboidrati, che sono specificamente formulate per ridurre al minimo i carboidrati, oppure il vino secco, che tende ad avere un contenuto di carboidrati inferiore.
Birra è gluten free?
La birra tradizionale è tipicamente prodotta utilizzando cereali contenenti glutine, come l’orzo e il frumento, il che la rende inadatta a chi soffre di celiachia o ha una sensibilità al glutine. Tuttavia, il mercato ha visto una crescente disponibilità di birre gluten-free, create utilizzando ingredienti alternativi come il sorgo, il miglio o il mais. Queste birre offrono un’opzione per chi cerca di evitare il glutine, senza rinunciare al piacere di una birra artigianale.
Birra fa ingrassare?
Se si considera l’apporto calorico relativamente moderato della birra, si potrebbe pensare che non influenzi significativamente il peso. Tuttavia, la percezione di “pancia da birra” non è infondata, poiché consumare birra, specialmente in grandi quantità, può contribuire all’aumento di peso. Questo non solo per le calorie in sé, bensì per l’effetto di stimolazione dell’appetito che la birra può avere, portando a eccessi alimentari. Moderazione e attenzione alle porzioni possono aiutare a consumarla senza pregiudizio per la linea.