Gluten free SI
Vegetariano SI
Vegano SI
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb NO
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 55.62 kcal
- Carboidrati: 9.82 g
- Grassi: 1.85 g
- Proteine: 1.11 g
- Zuccheri: 3.38 g
La ciambotta, una tradizionale pietanza italiana a base di verdure, offre un profilo nutrizionale che la rende un piatto leggero e salutare. Con una base di 55.62 kcal per 100 grammi, la ciambotta si presenta come un’opzione a basso contenuto energetico, ideale per chi cerca di mantenere un apporto calorico moderato. La presenza di carboidrati, che ammonta a 9.82 grammi, fornisce energia immediata, molto utile ad esempio nelle diete a base di piatti leggeri e nutrienti. Le proteine sono presenti in quantità minori, pari a 1.11 grammi, caratteristica che conferma la vocazione del piatto ad essere principalmente una portata vegetale e non proteica.
Tra i grassi, la ciambotta contiene 1.85 grammi, suddivisi tra grassi saturi, polinsaturi e monoinsaturi, con i monoinsaturi in proporzione maggiore, fattore che può essere un vantaggio per la salute cardiovascolare. Degno di nota è il contenuto di fibre, pari a 1.96 grammi, che supporta il transito intestinale e contribuisce a una buona digestione, oltre ad aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. La quantità di sodio è estremamente bassa, soli 0.6 mg, facendo della ciambotta un pasto adatto anche a coloro che devono seguire una dieta iposodica. Infine, con un buon contributo di potassio di 209.09 mg, la ciambotta può favorire l’equilibrio elettrolitico del corpo e supportare la funzione muscolare.
Ciambotta durante la dieta chetogenica?
La dieta chetogenica è caratterizzata da un basso apporto di carboidrati, e sebbene la ciambotta abbia un contenuto di carboidrati relativamente basso rispetto ad altri piatti più complessi, i suoi 9.82 grammi possono risultare elevati per chi segue una rigorosa dieta chetogenica. In questo regime alimentare, è fondamentale mantenere i carboidrati a circa 20-50 grammi al giorno, e la ciambotta potrebbe facilmente scoraggiare altri alimenti ricchi di carboidrati dal proprio menu giornaliero. In alternativa, si potrebbero usare verdure a basso contenuto di carboidrati, come zucchine e spinaci, al posto delle tradizionali melanzane o patate utilizzate nella ciambotta per adattarla meglio a una dieta chetogenica.
Ciambotta è gluten free?
La ciambotta tradizionale, essendo composta principalmente di verdure come melanzane, zucchine, pomodori e peperoni, è naturalmente priva di glutine. Il glutine, una proteina presente nei cereali come grano, orzo e segale, non trova posto nella preparazione classica della ciambotta. Perciò, coloro che sono sensibili al glutine o che soffrono di celiachia possono consumare questo piatto senza problemi. Tuttavia, se vengono aggiunti ingredienti particolari, come salse o condimenti contenenti glutine, è sempre bene verificare l’etichetta degli ingredienti utilizzati.
Ciambotta fa ingrassare?
La ciambotta, per il suo basso contenuto calorico di 55.62 kcal per 100 grammi, difficilmente può essere considerata un piatto che fa ingrassare. Il suo alto contenuto di acqua e fibre rende la ciambotta un piatto saziante che può essere consumato in abbondanti porzioni senza incrementare significativamente l’apporto calorico giornaliero. Dato il suo bilanciato contenuto di macronutrienti e la ridotta quantità di grassi saturi e zuccheri, la ciambotta si configura come una scelta alimentare ottimale in una dieta bilanciata e per chi intende mantenere il peso forma, purché consumata nell’ambito di uno stile di vita salutare e attivo.