Gluten free SI
Vegetariano SI
Vegano SI
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb SI
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 12.36 kcal
- Carboidrati: 3.2 g
- Grassi: 0 g
- Proteine: 0 g
- Zuccheri: 3.02 g
Il kombucha è una bevanda fermentata a base di tè zuccherato, che viene fermentato con una coltura simbiotica di batteri e lieviti, conosciuta come SCOBY. Dal punto di vista nutrizionale, è piuttosto basso in calorie, contenendone solo 12.36 kcal per 100 grammi. Questo lo rende una bevanda leggera, ideale per chi controlla il proprio apporto calorico. Un altro aspetto degno di nota è il contenuto di carboidrati, con 3.2 g, la maggior parte dei quali sono costituiti da zuccheri (3.02 g). Non contiene grassi, proteine o fibre, e il contenuto di sodio è insignificante, con appena 0.03 mg per 100 g. Presenta una leggera quantità di potassio, 15.45 mg, che può dare un piccolo contributo alla copertura del fabbisogno giornaliero di questo minerale. Nel complesso, il kombucha è una bevanda dal profilo nutrizionale semplice, ma è noto per essere ricco di probiotici a causa del processo di fermentazione, il che può offrire svariati benefici per la salute intestinale.
Kombucha durante la dieta chetogenica?
Quando si considera l’inclusione del kombucha in una dieta chetogenica, è essenziale valutare il contenuto di carboidrati e zuccheri. La dieta chetogenica enfatizza un basso apporto di carboidrati per indurre lo stato di chetosi. Con 3.2 g di carboidrati per 100 g, il kombucha potrebbe essere consumato in modiche quantità da chi segue questa dieta, ma è cruciale prendere in considerazione l’apporto totale giornaliero di carboidrati per non superare i limiti della dieta chetogenica. Coloro che desiderano una bevanda fermentata e chetogenica, possono considerare opzioni come tisane fermentate o semplicemente aumentare l’apporto di condimenti fermentati come kimchi o crauti, che sono generalmente più bassi in carboidrati dietetici e zuccheri.
Kombucha è gluten free?
Fortunatamente, il kombucha è una bevanda naturalmente priva di glutine, rendendola adatta a coloro che soffrono di celiachia o di sensibilità al glutine. Poiché il processo di fermentazione non coinvolge cereali contenenti glutine, non vi è alcun rischio di contaminazione. Tuttavia, per coloro che sono particolarmente sensibili, è sempre consigliato verificare le etichette, poiché non tutte le versioni commerciali possono essere preparate nello stesso modo, e potrebbe esserci la possibilità di aromatizzazioni che potrebbero esporre a rischi.
Kombucha fa ingrassare?
Nel complesso, il kombucha è difficile che contribuisca significativamente all’aumento di peso, grazie al suo basso apporto calorico e alla totale assenza di grassi. Tuttavia, è importante considerare il suo contenuto di zuccheri, che se consumato in eccesso, può influire sul peso corporeo nel lungo termine. Bisogna prestare attenzione alle versioni commerciali che possono contenere zuccheri aggiunti, aumentando così l’apporto calorico e zuccherino. Per chi cerca di perdere peso, la moderazione è la chiave; combinare il kombucha con una dieta equilibrata permette di beneficiarne senza superare l’apporto calorico giornaliero desiderato.