Gluten free SI
Vegetariano SI
Vegano SI
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb SI
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 232.78 kcal
- Carboidrati: 0.59 g
- Grassi: 0 g
- Proteine: 0.03 g
- Zuccheri: 0.17 g
Il Martini è una bevanda alcolica nota per le sue eleganti serate e per essere un simbolo di classe. Dal punto di vista nutrizionale, il suo profilo è piuttosto scarno, ma significativo. Con 232.78 kcal per 100 grammi, il Martini è una bevanda moderatamente calorica se si considera la porzione solitamente servita. I carboidrati sono presenti in quantità minime, precisamente 0.59 g, facendo del Martini un’opzione molto bassa in carboidrati rispetto ad altre bevande miste. La presenza di proteine e grassi è praticamente nulla, essendo rispettivamente 0.03 g e 0 g. Non esistono grassi saturi, polinsaturi o monoinsaturi, così come colesterolo e sodio nei Martini. Un apporto di potassio di 22.66 mg è rilevabile, ma non rilevante ai fini nutrizionali. Anche le fibre sono assenti, e gli zuccheri sono presenti in una quantità moderata di 0.17 g, a malapena percepibili al gusto ma che comunque contribuiscono al minimo quantitativo calorico.
Martini durante la dieta chetogenica?
Per chi è interessato a seguire una dieta chetogenica, il Martini potrebbe essere una bevanda da considerare con cautela. Le diete chetogeniche si concentrano sulla riduzione massiccia dei carboidrati e il Martini, con i suoi 0.59 g di carboidrati per 100 grammi, può rientrare in maniera limitata nel piano alimentare. Tuttavia, essendo una bevanda alcolica, è importante notare che l’alcol viene metabolizzato dal corpo prima di qualsiasi altro macroelemento, il che potrebbe temporaneamente interrompere lo stato di chetosi. Per chi cerca un’alternativa a basso contenuto alcolico, un “Martini Dry” o simili potrebbe essere preso in considerazione, ma con attenzione ai mix e alle quantità.
Martini è gluten free?
Veniamo alla questione del glutine. Il Martini è una bevanda alcolica distillata ed è generalmente considerato privo di glutine. Le bevande distillate, in generale, non contengono glutine poiché il processo di distillazione lo elimina, anche se il cereale di origine lo conteneva. Ovviamente, è consigliabile per chi è celiaco o sensibile al glutine verificare sempre le etichette degli ingredienti o optare per Martini di marche che certificano l’assenza di glutine per evitare contaminazioni accidentali.
Martini fa ingrassare?
Riguardo all’effetto del Martini sul peso corporeo, è importante considerare come parte del contesto dietetico generale. Le bevande alcoliche come il Martini apportano calorie, che possono contribuire all’aumento di peso se consumate in eccesso e non bilanciate da un adeguato dispendio calorico giornaliero. Poiché un Martini standard non contiene grassi, zuccheri o carboidrati in quantità significative, l’impatto diretto sull’aumento di peso non è elevato; tuttavia, l’alcol stesso è calorico e aggiunge energia consumabile che deve essere considerata nella gestione complessiva del peso. Consumare il Martini con moderazione è la chiave per godere della bevanda senza eccedere nel bilancio calorico quotidiano.