Millefoglie

Il millefoglie è una prelibatezza della tradizione dolciaria che si distingue per la sua sfoglia croccante e la sua ricca crema. Dal punto di vista nutrizionale, questo dessert offre un profilo energetico piuttosto intenso, apportando circa 370,8 kcal per 100 grammi. I carboidrati costituiscono una buona parte dell’energia fornita, con 44,19 grammi, significando che la maggior parte di questo dolce è formato da zuccheri e amidi. Con 22,13 grammi di zuccheri semplici, è evidente che il millefoglie è un alimento piuttosto dolce.

I grassi rappresentano un’altra componente significativa con circa 19,33 grammi, suddivisi in grassi saturi (4,95 g), grassi polinsaturi (8,28 g) e grassi monoinsaturi (5,09 g). Questa combinazione di lipidi contribuisce a fornire una texture ricca e cremosa, tipica della crema pasticcera utilizzata nel millefoglie. Il contenuto proteico è relativamente modesto con 5,35 grammi, mentre la fibra alimentare è presente in quantità minime a 0,83 grammi. Il contenuto in colesterolo arriva a 119,48 mg, un aspetto da considerare per chi deve controllare l’apporto di questa sostanza nella dieta.

Millefoglie durante la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica, nota per il suo basso apporto di carboidrati, non è compatibile con un alimento come il millefoglie che presenta 44,19 grammi di carboidrati per 100 grammi, una quantità troppo elevata per chi segue questo regime alimentare. In alternativa, si possono preparare versioni casalinghe chetogeniche sostituendo la sfoglia tradizionale con versioni a basso contenuto di carboidrati, e la crema con una base di panna montata non zuccherata e dolcificanti alternativi.

Millefoglie è gluten free?

No, il millefoglie non è un alimento senza glutine. La pasta sfoglia, che è il componente principale del dolce, viene generalmente preparata con farina di grano, che contiene glutine. Per chi soffre di celiachia o è intollerante al glutine, esistono alternative come l’uso di farine senza glutine per la preparazione della sfoglia, garantendo così la compatibilità con esigenze dietetiche specifiche.

Millefoglie fa ingrassare?

Considerando il suo apporto calorico elevato e la ricchezza in zuccheri e grassi, il millefoglie può contribuire all’aumento di peso se consumato eccessivamente e in assenza di un adeguato bilancio energetico. È un alimento che si presta meglio ad essere consumato come eccezione piuttosto che come parte della dieta quotidiana, soprattutto per chi è in regime di controllo calorico o desidera mantenere il peso corporeo sotto controllo. Tuttavia, come parte di una dieta variegata ed equilibrata, può essere gustato moderatamente senza eccessivi sensi di colpa, tenendo sempre d’occhio le porzioni.

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