Passito

Il passito è un vino dolce pregiato, apprezzato per il suo sapore intenso e la sua capacità di accompagnare dolci o formaggi. Dal punto di vista nutrizionale, il passito presenta un contenuto calorico di circa 115.36 kcal per 100 grammi. Questo valore è principalmente influenzato dai carboidrati, che nel passito ammontano a 13.22 grammi. Tra i macronutrienti, le proteine e i grassi sono presenti in minime quantità, con solo 0.43 grammi di proteine e 0.08 grammi di grassi. La presenza di grassi saturi è trascurabile, appena 0.04 grammi, e questo vale anche per i grassi monoinsaturi che risultano assenti. Dal punto di vista minerale, risulta interessante la presenza di potassio, con 148.32 mg, mentre il sodio è quasi impercettibile a soli 0.03 mg. Le fibre si attestano a 0.93 grammi, contribuendo lievemente al valore nutrizionale complessivo del passito.

Passito durante la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica, sempre più popolare, è un regime alimentare che predilige l’assunzione di grassi e proteine a discapito dei carboidrati. Il passito, purtroppo, non è generalmente compatibile con questa dieta. La ragione principale risiede proprio nel suo contenuto di carboidrati, pari a 13.22 grammi per 100 grammi. Questi possono rappresentare una difficoltà per chi segue una chetogenica stretta, che prevede un apporto minimo di carboidrati giornalieri. Se il passito è un must per occasioni speciali, si potrebbe pensare di ridurne la quantità di assunzione o di alternarlo con un vino con un profilo più adatto, come un vino bianco secco che solitamente è meno ricco di zuccheri.

Passito è gluten free?

Il passito è senza glutine. Questo vino, come la maggior parte dei vini, non deriva da cereali contenenti glutine ed è quindi ideale per chi segue una dieta priva di questa proteina. Tuttavia, è sempre consigliabile controllare che nel processo di produzione non siano stati utilizzati additivi contenenti glutine, se si soffre di celiachia o si ha un’intolleranza severa.

Passito fa ingrassare?

Come per molti alimenti e bevande, se consumato con moderazione, il passito non dovrebbe contribuire significativamente all’aumento di peso. Tuttavia, bisogna tener presente il suo contenuto calorico e zuccherino. Con 115.36 kcal e una quantità di zucchero relativamente modesta, ma presente, il passito può rappresentare un regalo calorico soprattutto se abbinato a pasti già ricchi. In conclusione, mentre il consumo occasionale in piccole quantità è generalmente accettabile, un’abitudine regolare potrebbe incidere nel mantenimento del peso forma, specie per chi segue un regime dietetico controllato.

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