Pitaya

Pitaya
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Gluten free SI

Vegetariano SI

Vegano SI

Senza lattosio SI

Senza uova SI

Low Carb NO

Informazioni dieta chetogenica

  • Porzione: 100 g
  • Calorie: 52.53 kcal
  • Carboidrati: 12.76 g
  • Grassi: 0.4 g
  • Proteine: 0.81 g
  • Zuccheri: 9.9 g

La pitaya, anche conosciuta come frutto del drago, è una delizia esotica nota per i suoi colori vivaci e un profilo nutrizionale interessabile. Per ogni 100 grammi di pitaya, questa offre un contenuto calorico moderato di circa 52.53 kcal. È una fonte naturale di carboidrati, con un totale di 12.76 grammi, di cui 9.9 grammi sono zuccheri, il che conferisce al frutto il suo sapore dolce caratteristico. Mentre le proteine sono presenti solo in modeste quantità, circa 0.81 grammi. I grassi, nella pitaya, sono ridotti, totalizzando 0.4 grammi, con una quota di grassi saturi intorno a 0.06 grammi. Risaltano, seppur in minime quantità, la presenza di grassi polinsaturi (0.18 g) e monoinsaturi (0.08 g). È interessante notare l’assenza di colesterolo e sodio, mentre il potassio è presente in buona quantità con 197.76 mg, insieme a 1.76 grammi di fibre, rendendo questo frutto una valida scelta per chi cerca leggerezza e nutrienti essenziali.

Proprietà Nutrizionali e Benefici

Le proprietà nutrizionali della pitaya la rendono un alimento particolarmente interessante per chi cerca un’opzione salutare e gustosa. La sua ricca concentrazione di antiossidanti contribuisce a combattere i radicali liberi, sostenendo così il sistema immunitario e promuovendo condizioni di salute ottimali. Il contenuto di fibre alimentari aiuta a favorire una buona digestione e contribuisce al senso di sazietà, fattore utile per il controllo del peso. Inoltre, l’alto livello di vitamina C presente nel frutto del drago favorisce la produzione di collagene e il rafforzamento delle difese immunitarie. La presenza di potassio aiuta a mantenere i livelli ottimali di pressione arteriosa. Nel complesso, la pitaya fornisce un apporto nutrizionale bilanciato e una gamma di benefici per la salute quando inclusa regolarmente nella dieta.

Pitaya durante la dieta chetogenica?

Parlando di dieta chetogenica, la pitaya potrebbe non risultare la scelta migliore dato il suo contenuto di carboidrati relativamente alto. Con 12.76 grammi di carboidrati per 100 grammi, di cui una parte significativa sono zuccheri semplici, può rapidamente esaurire la limitata quantità di carboidrati giornalieri consentiti in una dieta chetogenica. Per chi segue un regime chetogenico rigoroso, potrebbe essere più indicato optare per frutti a basso contenuto di carboidrati come le fragole o i mirtilli, che possono offrire un sapore simile senza compromettere il raggiungimento o il mantenimento dello stato di chetosi.

Pitaya è gluten free?

La pitaya è naturalmente priva di glutine, rendendola un’opzione sicura per chi deve evitare il glutine a causa di celiachia o intolleranza al glutine. Questo rende il frutto del drago un’aggiunta versatile e deliziosa a una dieta senza glutine, offrendo la possibilità di sperimentare con molteplici ricette, dai frullati fino alle insalate esotiche. È sempre importante comunque assicurarsi che eventuali contaminazioni crociate siano evitate quando la pitaya è acquistata o preparata nella cucina.

Pitaya fa ingrassare?

La pitaya, con il suo moderato contenuto calorico, non è considerata un alimento che contribuisce significativamente all’aumento di peso quando consumata con moderazione. Grazie al suo contenuto di fibre, la pitaya può effettivamente aiutare a promuovere una sensazione di sazietà, che può ridurre il desiderio di spuntini eccessivi o non salutari. Tuttavia, come per tutti gli alimenti, il consumo eccessivo, specialmente dato il contenuto di zuccheri naturali, potrebbe contribuire ad un apporto calorico superiore al necessario, influenzando l’equilibrio calorico complessivo. Pertanto, includere la pitaya in una dieta bilanciata e monitorare l’apporto calorico complessivo è la chiave per mantenere un peso corporeo sano.

Valori Nutrizionali