Gluten free SI
Vegetariano SI
Vegano SI
Senza lattosio SI
Senza uova SI
Low Carb NO
Informazioni dieta chetogenica
- Porzione: 100 g
- Calorie: 138.03 kcal
- Carboidrati: 5.15 g
- Grassi: 0 g
- Proteine: 0.52 g
- Zuccheri: 0 g
Il sake, una bevanda tradizionale giapponese, è noto per il suo particolare gusto e le sue tradizioni culturali. Analizzando il suo profilo nutrizionale, il sake offre un’apporto energetico moderato pari a 138.03 kcal per 100 grammi. Non sorprende trovare che, come la maggior parte delle bevande alcoliche, il sake non contiene grassi, inclusi quelli saturi o insaturi, né colesterolo. Nel contesto delle proteine, il suo contenuto è piuttosto basso, con una presenza di appena 0.52 grammi. Nonostante possa sembrare singolare per una bevanda alcolica, il sake contiene una quantità ridotta di carboidrati, precisamente 5.15 grammi, che sono la principale fonte calorica del prodotto. Il contenuto di zuccheri è pari a zero, così come la presenza di fibre, il che indica che i carboidrati presenti non sono zuccherini. Sul fronte dei minerali, il sake presenta basso potassio, a 25.75 mg e sopratutto zero sodio, il che lo rende una scelta migliore rispetto a molte altre bevande in termini di impatto sulla pressione sanguigna.
Sake durante la dieta chetogenica?
La dieta chetogenica si caratterizza per un bassissimo apporto di carboidrati, al fine di indurre uno stato di chetosi nel corpo. Poiché 100 grammi di sake contengono 5.15 grammi di carboidrati, il suo consumo potrebbe essere limitante per chi sta cercando di mantenere un rigoroso regime chetogenico. Tuttavia, dato che le porzioni di sake consumate di solito sono inferiori, può essere moderatamente inserito per coloro che seguono una dieta low-carb senza essere troppo restrittivi. Se si desidera sostituire il sake per ridurre ulteriormente i carboidrati, opzioni come liquori distillati puri, che tendono ad avere zero carboidrati, potrebbero essere preferibili.
Sake è gluten free?
Il sake è generalmente considerato gluten free. Questo perché, seppur derivato dal riso che di per sé è privo di glutine, la maggior parte dei processi di produzione non include ingredienti contenenti glutine. Tuttavia, è sempre consigliabile controllare le etichette, poiché in alcuni casi particolari possono essere utilizzati additivi o contaminanti che introducono il glutine nella bevanda. Per chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine, optare per marche di sake certificate senza glutine è la scelta più sicura.
Sake fa ingrassare?
Nel contesto delle bevande alcoliche, il sake si posiziona in una categoria moderata per quanto riguarda le calorie, con 138.03 kcal per 100 grammi. Essendo privo di grassi, il suo apporto calorico proviene principalmente dai carboidrati e dall’alcol stesso. Il consumo eccessivo, come con qualsiasi alcool, può contribuire all’incremento ponderale se integrato con una dieta ipercalorica. Per chi è attento al peso, è importante tenere sotto controllo il consumo di sake e di alcol in generale, poiché le calorie “liquide” possono sommarsi rapidamente senza fornire un senso di sazietà.